La SKF si appresta a chiudere lo stabilimento di Luton che mette a rischio 300 posti di lavoro

La SKF, con sede in Svezia, che ha uno stabilimento a Sundon Park, Luton, prevede di trasferire la produzione in Polonia

A prima vista

La SKF, con sede in Svezia, chiuderà il suo sito produttivo a Luton, mettendo a rischio 300 posti di lavoro

La chiusura era prevista entro la fine del 2024

La società ha detto che è stata una "decisione difficile"

La deputata laburista locale Sarah Owen ha affermato che si tratta di un "colpo per la nostra città e per l'economia regionale"

Un produttore di cuscinetti a sfere che opera in una città da più di 100 anni sembra destinato a chiudere, lasciando a rischio 300 posti di lavoro.

La SKF, con sede in Svezia, che ha uno stabilimento a Sundon Park, Luton, prevede di trasferire la produzione in Polonia.

La produzione presso il sito di Luton verrà ridotta, con la chiusura completa prevista entro la fine del 2024.

La SKF ha dichiarato che manterrà la sede centrale britannica a Luton, dove impiega 70 persone.

Il presidente ad interim, Aldo Cedrone, ha affermato che si tratta di una "decisione difficile" ma di un "passo importante per garantire la nostra competitività a lungo termine sui mercati europei".

La SKF iniziò la produzione a Luton nel 1911, sotto il nome di Skefko Ball Bearing Company.

La società, che era sponsor della maglia del Luton Town FC, ha affermato che la Brexit ha messo alla prova il business del Regno Unito, ma non è stato il fattore trainante dietro la proposta.

"Per garantire che la nostra produzione di cuscinetti orientabili a rulli rimanga competitiva, sono necessari investimenti in nuovi macchinari e la nostra valutazione ha dimostrato che Poznan è il sito ottimale per questo investimento", ha affermato Cedrone.

"Il nostro obiettivo immediato è supportare i nostri colleghi di Luton."

La società ha aggiunto che le proposte sono soggette a consultazione ed è "pienamente impegnata a coinvolgere i dipendenti e i loro rappresentanti durante tutto il processo di consultazione".

La deputata laburista di Luton North, Sarah Owen, il cui collegio elettorale copre il sito della fabbrica, ha affermato che si è trattato di un "colpo per la nostra città e per l'economia regionale".

"Luton ha una storia manifatturiera orgogliosa ed esorto i capi dell'azienda e i ministri del governo a fare tutto il possibile per garantire alla nostra città un futuro manifatturiero forte quanto il suo passato", ha affermato.

"Investire nella tecnologia del futuro è fondamentale a questo scopo."

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